Cake per ogni gusto

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lunedì 17 marzo 2014

L'arcobaleno ti porterà tanta fortuna

Buongiorno a tutti! Avete passato un bel weekend? Vi siete scatenati a qualche Saint Patrick's Party vestiti tutti di verde (colore simbolo dell'Irlanda) >.< ? Mi auguro di si, anche se così facendo avete anticipato un pochino la festa (Saint Patrick's Day è oggi, 17 Marzo)! Io mi sfogherò stasera e per l'occasione ho preparato un po' di cupcakes a tema... non avendo cucinato la mia classica torta del pranzo domenicale (sabato ho presentato la mostra del Gruppo dei Sei a Milano e non avevo proprio il tempo necessario), la mia creatività è venuta comunque allo scoperto =) ! 

The Saint Patrick's Day è la festa cristiana in onore a San Patrizio, patrono d'Irlanda, e viene celebrata in Irlanda (ovviamente), in America, in Australia, in Canada, in Inghilterra, in Nuova Zelanda, in Argentina e persino da noi in Italia (in modo particolare a Bobbio, a Caorso, a Grazzano Visconti, a San Sebastiano dei Marsi). La storia del santo conta decine, se non di più, di leggende. Nato tra il 385 e il 392 d.C. in un piccolo villaggio scozzese (oggi scomparso), il giovane Maewyn Succat fu rapito dagli irlandesi e venduto come schiavo. Dopo sei anni di prigionia, riuscì a scappare in Inghilterra e poi in Francia dove prese i voti: nel 432 papa Celestino lo battezzò Patrizio e lo incaricò di estirpare il paganesimo in Irlanda (completò la missione in trent'anni spiegando il concetto di Trinità con un semplice trifoglio, da allora simbolo del santo)... il 17 marzo del 461 il vescovo morì a Down nel nord dell'Irlanda e li fu sepolto (stranamente non è deceduto in maniera atroce come spesso accade). 
For Saint Patrick's Day
Purtroppo non ho potuto preparare dei cupcakes alla Guinness (birra scurissima irlandese prodotta dal 1759) perché in questa casa non è apprezzata (ho già provato a fare una Guinness Cake ma è stata divorata solo dal papi ^.^): ho così optato per dei semplici dolcini ai mirtilli che in Irlanda e in Scozia sono frutti tanto amati tanto da organizzare la Domenica del mirtillo. Per la ricetta ho seguito un mio vecchio esperimento, ben riuscito, che rende i cupcakes morbidi morbidi e con la cupoletta piatta (chi avesse bisogno non ha che da contattarmi).
L'arcobaleno tra le nuvole
Per la decorazione ho scelto la pasta di zucchero (avrei potuto preparare la crema al philadelphia per fare le nuvole... magari sarà perla prossima volta) che ho plasmato per creare le basi verdi (alcune sono a forma di trifoglio), le nuvole, gli arcobaleni e i pentoloni pieni di monete d'oro: un augurio per avere un po' di fortuna economica. 
Tutte le parate di San Patrizio vengono aperte dal Leprechauns, il folletto dispettoso irlandese noto anche come Leith Bhrogan (una figura mitologica celtica di origine antica legata alla Terra), che si burla degli avari e dei ladri ed è un gran golosone di birra: la leggenda narra che se percorrerete tutto l'arcobaleno, alla sua base troverete un grande pentolone contenente tantissime monete d'oro custodito dal folletto... una volta catturato vi lascerà tutta la sua fortuna per la sua libertà (avrete ben tre desideri da esprimere) =).
Il pentolone pieno di monete
Rimango dell'idea che quest'antica leggenda celtica, antecedente l'arrivo di San Patrizio, si sia legata metaforicamente con il pozzo (o meglio caverna) di Saint Patrick di cui era custode (la grotta era localizzata sull'isolotto di Lough Derg e fu chiusa da papa Alessandro VI nel 1497): da questa si poteva accedere direttamente al Paradiso, dopo avere percorso le pene e le prove del Purgatorio. Quindi: arcobaleno : pentolone = grotta : Paradiso. Voi cosa ne pensate? 

Nel frattempo che ci pensate e che mi fate sapere, Dolcezze in Compagnia procede con la preparazione della Festa del papà!!! Ricordatevi che è mercoledì!!! 

Vi lascio con  la canzone irlandese del folletto:

In a shady nook, one moonlit night, a leprechaun I spied with a scarlet cap and coat of green, a cruisc'n by his side
'Twas "tic, tac tic" his hammer went, upon a tiny shoe I laughed to think of a purse of gold, but the fairy was laughing too.
With tiptoe step and beating heart, softly I drew nigh there was mischief in his merry face, a twinkle in his eye
he hammered and sang with his tiny voice,
and drank his mountain dew I laughed to think he was caught at last,
but the fairy was laughing too.
 As quick as thought I seized the elf,
"Your fairy purse!" I cried "The purse," he said, "is in the hand of the lady by your side"
I turned to look, the elf was gone, then what was I to do? I laughed to think what a fool I'd been, but the fairy was laughing too.


Al prossimo post...
DIKKE KUS
dalla vostra Elisa

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