Cake per ogni gusto

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lunedì 10 marzo 2014

Un Charlot per una Charlotte

Buongiorno a tutti cari amici! Buon lunedì! Come state e come avete passato la domenica? Spero in COMPAGNIA! 
Siamo arrivati al tredicesimo post: non mi sarei mai immaginata di essere così costante! Se avete delle preferenze, dei suggerimenti per migliorare (per esempio inserire più fotografie o direttamente tutti i dettagli delle preparazioni), degli esperimenti da farmi provare, o semplicemente se volete qualche ricettina non dovete fare altro che contattarmi ;)
Charlotte all'arancia
Per questa domenica ho voluto preparare una golosissima Charlotte all'arancia circondata da tanti savoiardi inzuppati nel Porto rosso (lo ammetto... fino all'ultimo secondo sono stata tentata di buttargli dentro una mangiata di gocce di cioccolato >.<). Credevo fosse una ricetta super difficile ma penso di averci messo molto meno tempo rispetto alla preparazione di un semplice Tiramisù (già di per se velocissimo da cucinare!): ciò mi gusta parecchio dato che ultimamente sono sempre di corsa (questa settimana ancora di più per la mostra che inaugurerò sabato 15 Marzo alle h.16.00: se volete sono alla Galleria Velazquez a Milano, via Pisanello 1, Mostra Eoykos - Il Gruppo dei 6). L'unica accortezza è che bisogna organizzarsi il giorno prima perché il dolce deve riposare in frigorifero per almeno sei ore per far sì che si compatti!
La Charlotte pronta per la nanna in frigor
Inizialmente avevo pensato di guarnirla con i biscotti Lingue di gatto gluten free, preparandoli personalmente modificando la ricetta di Giallo Zafferano, ma è stato un disastro colossale perché si sono letteralmente sciolti nel forno (evidentemente la farina senza glutine non lega con l'albume): a quel punto, anche se volevo fare una charlotte un po' diversa, ho dovuto ri-optare per i savoiardi gluten free già pronti =( . Seguendo la ricetta di Cucinare meglio, o meglio, apportando le mie solite modifichine (es: usando la panna senza lattosio), è venuta una Charlotte dove l'arancia è protagonista assoluta grazie anche allo strato intermedio di fettine tagliate sottilissime per non appesantire la crema (la ricetta originaria propone invece altri strati di savoiardi all'interno)!

Per la decorazione ho pensato a qualcosa di semplice, veloce e, ovviamente, con un certo senso logico. Il dolce inglese (evoluzione del più povero bread pudding) venne creato nel 1796 come omaggio alla regina Charlotte Sophia di Mecklenburg-Strelitz (1744-1818), moglie di Giorgio III, mecenate delle arti e della musica, promotrice della botanica e golosona di mele (la Charlotte fu poi perfezionata dal cuoco francese Marie Antonin Careme durante la reggenza del futuro Giorgio IV, 1811-1820). 
Ed è qui il nesso logico... proprio perché la regina era amante delle arti (l'opera K3 di Mozart è dedicata a lei!), ho voluto decorare il suo dolce con un celeberrimo personaggio inglese che fece la storia del cinema muto: Charlie Chaplin (1889-1977; Cavaliere comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico nel 1975 grazie ai suoi meriti artistici), famoso dal 1914 per il suo personaggio Charlot (vagabondo), simbolo dell'alienazione umana nell'era del progresso economico ed industriale. L'ARTE è sempre il mio primo pensiero... scusatemi! Oltre alla simbologia artistica anche un'assonanza di nomi: Charlotte-Charlot = la regalità-la povertà.
la decorazione sul tappetino per asciugare
Dato che la regina Charlotte era una cultrice della botanica, in aggiunta alla decorazione ho voluto inserire tre garofani screziati di rosso che portano un messaggio di gentilezza. Per essere storicamente corretta avrei dovuto creare una Strelitzia (ovvero l'Uccello del Paradiso di origine africana), battezzata così in onore della sovrana, ma la mia abilità con i fiori in pasta di zucchero deve essere ancora formata.

Il dolce è stato divorato e credo proprio che proverò altre varianti perché si presta bene per la stagione che sta arrivando =) . 

Vi auguro una bellissima giornata... golosa possibilmente ;)
Al prossimo post!!!

DIKKE KUS
dalla vostra Elisa

1 commento:

  1. Fantastico! Aspetto le diverse varianti della charlotte... soprattutto di more!!!
    Ori-mami

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